«Sono tutti morti bruciati», è questa la frase che un liceale ha scritto in un tema in classe sull’Olocausto, in occasione della “Giornata della Memoria”. Un’espressione di questo genere, su una tragedia storica di tale rilevanza, è deplorevole e nega l’idea stessa di scuola. Le motivazioni, spiegate da Eleonora Luzi, docente di filosofia.
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