Paolo Conti (Roma, 27 agosto 1954), editorialista del «Corriere della Sera». É al Corriere dal 1980 dove è stato vicecaporedattore e caporedattore dell’edizione romana, quindi vicecaporedattore dell’ufficio romano. Dal 1993 inviato di attualità politiche e culturali, è stato inviato speciale in Iran, Albania, ex Jugoslavia, Etiopia, India, Bangladesh. Specializzato nell’informazione sul patrimonio culturale, scrive di attualità politica, di costume e cura una rubrica quotidiana di dialogo con i lettori romani. Tra i suoi libri: «Il nuovo dell’Italia è nel passato», intervista ad A. Carandini, Laterza 2012; «101 Consigli a un sindaco di Roma», Newton Compton 2010; «1969, tutto in un anno», Laterza 2009-2019; «Privacy e Libertà», intervista a S. Rodotà, Laterza 2005; «Caos sublime», intervista a M. Fuksas, Rizzoli 2001-2009; «Il mestiere più difficile del mondo: genitori», intervista a M. Ammanniti, Solferino 2018. Ha inoltre ricevuto i premi: Personalità Europea, 1989; Targa d’Oro Città di Roma, 1990; Testimone del tempo/ Maria Grazia Cutuli, 2009; Capalbio per la saggistica 2012; Bassani-Italia Nostra, 2016; Medaglia d’oro Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua italiana, 2009.